Le parole contano davvero poco e lo stile ancora meno.
La visibilità è oramai affidata all’immagine e il consenso è un filtro residuo.
Come si fa a rimanere creativi?
Titoli artefatti sono trappole travestite da tessuti di informazione, le cui lettere o sillabe vengono totalmente permutate per poter estrarre la ricetta migliore dell’anagramma-polpettone.
Non ci rimane che chiudere gli occhi e aspettare:
Il buio restituisce i contorni
a volte deforma
come chi ti informa
il buio è il fondotinta migliore
copre qualunque imperfezione
e le stelle
che a volte restano sospese
come desideri inespressi
che poi dimentichiamo
improvvisamente
si staccano
e cadono
Le stelle cadono
sotto occhi distratti
rivolti verso l’alto
le stelle che ammiriamo
alcune sono già morte
perché guardando il cielo
in realtà
vediamo il passato
e quel che resta della luce
è solo un buco nell’asfalto
R. Re