domenica 18 febbraio 2024

Perché non scrivo più

 



Le parole contano davvero poco e lo stile ancora meno. 

La visibilità è oramai affidata all’immagine e il consenso è un filtro residuo.

Come si fa a rimanere creativi?

Titoli artefatti sono trappole travestite da tessuti di informazione, le cui lettere o sillabe vengono totalmente permutate per poter estrarre la ricetta migliore dell’anagramma-polpettone. 

Non ci rimane che chiudere gli occhi e aspettare:


Il buio restituisce i contorni

a volte deforma

come chi ti informa

il buio è il fondotinta migliore

copre qualunque imperfezione

e le stelle

che a volte restano sospese

come desideri inespressi 

che poi dimentichiamo

improvvisamente

si staccano

e cadono

Le stelle cadono 

sotto occhi distratti

rivolti verso l’alto

le stelle che ammiriamo

alcune sono già morte

perché guardando il cielo

in realtà 

vediamo il passato

e quel che resta della luce

è solo un buco nell’asfalto


R. Re



sabato 9 dicembre 2023

Il piano B




Il piano B


“Non avevo un piano.”

“E che cosa avevi allora?”

Sei stato forse illuminato, folgorato, drogato che questa idea ti è venuta fuori così accazzo?

A me non mi vengono certe idee, cioè non è che se c’hai le paranoie prendi a picconate laggente. Quella scheggia di follia non ti nasce per caso perché un’ape è passata sulla testa di un pazzo e ti ha impollinato la tua! 

“Non mi ricordo.”

“Meglio così!”

Anche voi andate e dimenticate.

Dopo aver gettato la chiave!


Regina Re





martedì 5 dicembre 2023

Paralisi emozionale

 


Paralisi emozionale


Qual è la linea di demarcazione tra una nobildonna e labbreccia?

Le due anime convivono pacifiche in me, senza sovrapporsi mai, dandosi la mano, in questo mondo di personaggi approssimativi e di certificazioni di qualità, in cui la data di scadenza è sempre appiccicata su quella originale. 

Siamo fatti per non durare a lungo, per volare su sperticate lodi e complimenti su commissione. 

Siamo referenti di altrui referenze, con livello di inconsistenza indeterminato, con infinite possibilità di miglioramento e altrettante di superamento.

Nel senso che restiamo sempre lì, perché ad andare avanti sarà sempre qualcun altro.


Regina Re

venerdì 1 dicembre 2023

In the box





In the box 


“Non lo posso più tenere”, rifletto sulla frase che leggo sulle bacheche di quelle povere creature chiuse in un box da anni. Non ha mai camminato sull’erba, non è compatibile con altri cani, e tanto altro. Mi chiedo: quante volte laggente se mangia pane e mortadella pur di girare coi macchinoni che non si possono più permettere? Ma ci sono tanti altri beni “fondamentali” ai quali non rinuncia sebbene non ne abbia bisogno. Allora perché prima di togliervi la palla al piede di un cane non trovate la soluzione migliore per farlo continuare a vivere una vita decente, seppur da cane? Quando le persone mi dicono ‘mi voglio prendere un cane ‘ gli rispondo che è una grande responsabilità, un sacrificio e un impegno economico. Sei disposto a rinunciare a questo codesto e quello? Sei disposto a fare tanto altro per lui? Se sono titubanti gli consiglio di no. Il cane non è una moda, non è uno status perché c’ha il pedigree, non è un allarme per casa, non è il giocattolo momentaneo di tuo figlio. Il cane non sceglie la sua vita, la vita gliela scrivi tu e ne sei responsabile. E quando scappa, forse una ragione c’è.


“Che vita da cani”, dite voi, spesso.

No, vi sbagliate perché siete voi i randagi ed io la mia vita la pensavo diversa. (Cit: il cane)


La foto è la mia versione di Barbie tanto per rendere l’idea 


Regina Re

sabato 7 ottobre 2023

L’ ottavo giorno

 



L'ottavo giorno 


Sono i semi gettati nei buchi della noia

Le lettere che ci scambiamo in silenzio

Sulle note di uno spartito da eseguire

Col tono basso di una giornata che è andata

Lungo la strada deserta, e in fondo la notte

La stanza sa di  abiti usati e gettati

Le ombre si allargano bagnandomi i piedi

E dietro le spalle è già domani

Sto partendo senza chiudere il gas

La chiave è sempre lì, nascosta dove tu sai

Ma non sei tu.


Regina Re

venerdì 6 ottobre 2023

AMORtE


 

AMORtE


Oggi non ho voce

come il sogno che mi blocca

la voglia in corpo tace

ho la mia ruota di scorta

Oggi sono stanco

come il corpo che mi sfida

il vuoto in fondo attrae

e sull'asfalto mi trascina

Oggi sono vecchio

come quelle parole annegate

nel mio cuore il sacrilegio

e il rimpianto sull' altare


Regina Re

giovedì 27 aprile 2023

Pensieri leggeri


 


Se il pensiero avesse un peso sarebbe "pensante".


(Dopo questa mi ritiro nello sgabuzzino)


Regina Re